Ma mancano dati omogenei sulle liste d’attesa
La sanità italiana è stata messa in ginocchio dal periodo pandemico, allungando a dismisura le liste d’attesa. Questo dato emerge dal report “Hi – Healthcare Insights, l’Osservatorio sull’accesso alle cure” della Fondazione The Bridge che conferma il quadro di assoluta disomogeneità dei dati del 2021 forniti dalle singole Regioni.
Tutto questo è frutto della libertà concessa dalla normativa nazionale a ciascuna regione nello stabilire le modalità di raccolta e utilizzo dei dati. Ciò non consente un’analisi comparata tra le prestazioni dei diversi sistemi sanitari regionali.
Tuttavia, il report ha operato un confronto sui tempi medi di determinate prestazioni.
Fondazione The Bridge e Agenas hanno creato un gruppo di lavoro per monitorare ex ante i tempi di attesa delle prestazioni specialistiche, per ipotizzare una nuova modalità di raccolta e analisi dei dati delle liste d’attesa che rispondano effettivamente alla realtà.