Agricoltori in ginocchio: colpiti camp di mais, tabacco, uliveti e vigneti
C’è stata grande apprensione in seguito alla forte grandinata che ha colpito l’alto casertano nei giorni scorsi, ma anche per le successive trombe d’aria che, nel resto della provincia, ha abbattuto alberi, tabelloni pubblicitari ed impalcature.
Una stima di Coldiretti Caserta parla di “almeno mezzo milione di euro di danni ad oltre cento ettari di terreno”.
Le colture colpite maggiormente sono frutteti, uliveti, vigneti e soprattutto i campi di mais e tabacchi. Questi danni vanno a sommarsi ai danni causati dal triplicarsi dei costi dell’aumento dell’energia dei concimi.
Giuseppe Miselli, direttore di Coldiretti Caserta commenta: “Siamo ancora una volta alle prese con gli effetti devastanti dei cambiamenti climatici che costringono agricoltori e allevatori a fare i conti con fenomeni estremi, dal caldo siccitoso alle bombe d’acqua. Ogni anno il fenomeno torna puntale e bisogna attrezzarsi per affrontarlo. Per questa ragione Coldiretti chiede da anni un forte sostegno alle assicurazioni agricole, in modo da consentire di reggere a disgrazie improvvise”.